come sono sorridenti e sollevati i prosecutor svedesi al momento di tornare nei loro uffici dopo avermi sentito parlare di come funziona da noi il lavoro per un pubblico ministero: delle centinaia di indagini che dobbiamo cercare di mandare avanti (noi abbiamo una media di circa 800 casi ciascuno, loro circa 50 a testa...), della burocrazia (loro possono chiudere un caso senza chiedere niente a nessuno e talvolta anche decidere la sentenza se non si tratta di comminare pene detentive), delle trappole procedurali (non hanno la nostra selva di notifiche e garanzie anche per i reati minori...), della penetrazione della corruzione e del crimine organizzato...
ma sono felice di tornare : per qualche strano motivo ho ancora più voglia di fare la mia parte e mi tengo l'illusione e il sogno che la storia non è sempre destinata a ripetersi uguale a sé stessa.
e come diceva Lennon... non sono l'unico sognatore.
greetings from Stockholm
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