Nel paese di quello che una settimana fa veniva indicato dal premier come il "saggio Mubarak", persone senza processo venivano incarcerate e torturate con l'elettricità, le mogli spogliate e torturate davanti ai mariti, i bambini tormentati con scosse elettriche davanti ai genitori.
Questo racconta Maajid Nawaz su un quotidiano inglese riportato dal settimanale Internazionale
Da sempre le organizzazioni per i diritti umani denunciano violazioni in Egitto.
Quando l'Occidente comincerà a pretendere anche per gli altri quello che dice ci voler affermare a casa propria, ovvero diritti e libertà per tutti... ?
Quando capiremo che i nostri rapporti con il resto del mondo sono determinati non da quello che diciamo ma dalle scelte che vengono compiute... ?
Quando avremo il coraggio di porre il rispetto dei diritti umani essenziali come pre-condizione imprescindibile per qualsiasi altro accordo politico ed economico ?
Le democrazie sono difficili da esportare, come dimostra la storia... ma esportare diritti porta dietro con sé la democrazia come inevitabile istanza di giustizia da parte della gente.
Good night and good luck
...and bye bye Mubarak
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