"Temo che la magistratura torni alla vecchia routine: i mafiosi che fanno il loro mestiere da un lato, i magistrati che fanno più o meno bene il loro dall'altro, e alla resa dei conti, palpabile, l'inefficienza dello Stato"
(Cose di Cosa Nostra, intervista a Giovanni Falcone)
Il 23 maggio di 19 anni fa Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo venivano uccisi dal tritolo della mafia nella terra cui avevano dedicato la loro vita.
Ricordare la storia è un omaggio a chi è morto per fare il suo dovere, ma anche l'unico modo per evitare di ripeterla...
Speriamo che nel futuro ci sia un Paese in cui sono le istituzioni tutte a combattere mafia e illegalità : questo compito non deve essere lasciato solo a pochi "eroi", ma è dovere di tutte le persone perbene.
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